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Per promuovere e finanziare l'AIRETT , Associazione dei genitori di bimbe affette dalla sindrome di Rett, Il Comando Sommergibili della Marina Militare ha scelto Betasom e la mostra sommergibili in Adriatico per allestire e coordinare la mostra "Sommergibili per la ricerca", che ha avuto luogo dal 18 Marzo al 25 Aprile 2016. Per la prima volta Sommergibili in Adriatico affronta la problematica della mostra diffusa sul territorio di una cittadina.
Nel castello cinquecentesco č stata allestita una mostra fotografica (sentinelle silenziose, di M Papagni, proprietā Marina Militare) nei locali al primo piano, mentre al seminterrato č stata allestita una "succursale di Scuola Sommergibili" dove giovani aspiranti potevano conseguire il diploma di sommergibilista dopo avere superato la prova al sonar, avere guidato un sommergibile al nuovissimo simulatore (inserire link) e indossato una tuta di fuoriuscita. Il tutto completato da filmati sui battelli e visita virtuale al sommergibile Dandolo.
In apposita tensostruttura č stata allestita la parte pannelli di "Sommergibili in Adriatico" Assieme ad un Siluro a Lenta Corsa (meglio noto come "maiale"),
illustrando al meglio storia e tecnica dei sommergibili.
A Villa Durazzo sono state esposte stampe che ripercorrevano storia e tecnica dei sommergibili affiancate a quadri d'autore,
nell'oratorio di S.Erasmo č stato esposto il modello in sezione del sottomarino classe Todaro, nello chalet ai giardini sono stati esposti pannelli di sommergibili attuali odierni,
mentre in varie location della cittā erano esposti cimeli quali siluri, tubi lanciasiluri, modelli sperimentali di sommergibili.
Castello Cinquecentesco - Primo piano
L'ingresso al Castello cinquecentesco, contraddistinto dai pannelli esterni e del manichino in divisa da marinaio a dare il benvenuto.
In sala, oltre ai pannelli della mostra "Sentinelle Silenziose" era presente il modello in sezione dell'apparato propulsivo di sommergibile classe Toti,
alcuni modelli di battelli di 1^ e 2^G.M., alcune divise da sommergibilista e un simulatore di plancia per unitā leggere.
Castello Cinquecentesco - Seminterrato
In questo locale č stata allestita la "Scuola per aspiranti Sommergibilisti" opportunamente arredata con a pannelli e modelli di sottomarini italiani,
la "Scuola" si attesta su quattro punti focali: un televisore per illustrare vita di bordo e visitare virtualmente il sommergibile Dandolo,
un simulatore di impianto idrofonico, in grado di far confrontare all'allievo vari suoni sia in audio che a video su frequenze,
una tuta di fuoriuscita da indossare e il nuovissimo simulatore di navigazione per sommergibili.
Castello Cinquecentesco - La visita del MARICOSOM
Nota di orgoglio, il Comandante della componente sommergibilistica italiana, assieme all'equipaggio di un battello, in visita all'esposizione.
L'oratorio di Sant'Erasmo
All'interno della bella chiesa che ospita gli ex voto dei naviganti, lungo una delle salite che porta al castello, era ospitato il modello del sottomarino Todaro in sezione,
con due manichini in divisa da sommergibilista a fare da "Guardia d'Onore".
La tensostruttura
Allocata sul lungomare della cittā, in prossimitā di una delle sue salite al Castello, č stata organizzata avendo il Siluro a Lenta Corsa al centro,
quale punto focale, e attorno i pannelli della mostra "Sommergibili in Adriatico"; un tavolo completava il giro mettendo a disposizione depliant e brochure.
Lo Chalet (o casetta degli Elfi)
Anch'essa allocata sul lungomare della cittā, in prossimitā dell'altra salita al Castello, ospitava una serie di pannelli sui battelli italiani oggi in servizio.
Villa Durazzo
Nei saloni al piano terra della bellissima villa settecentesca erano esposte stampe che ripercorrevano storia e tecnica dei sommergibili, affiancate da quadri a carattere marinaro del M° Robotti.