Mostra di Pordenone
La stretta collaborazione con alcuni allievi dell'Istituto Nautico Venier di Venezia ed il loro gruppo di
ricerca storica sulla Grande Guerra ha portato a una delle più belle esposizioni di questa mostra, allestita a stretto contatto con
il Comando Sommergibili della Marina Militare, che ha avuto luogo dal 6 al 20 novembre 2016 nei locali espositivi del Palazzo della Provincia.
La vitalità dei ragazzi ha portato interessanti novità, come conferenze tenute da familiari
di sommergibilisti friulani caduti o nella promozione degli eventi, mentre approntare una mostra in spazi già predisposti ha facilitato l’allestimento,
suddiviso in 4 grandi zone tematiche:
- la prima guerra mondiale, con l'esposizione del portello del Sommergibile Pullino (uno dei pochissimi cimeli rimasti, legati all'eroe Nazario Sauro).
- Storia e tecnica dei sommergibili attraverso il materiale di "Sommergibili in Adriatico"
- Sentinelle Silenziose, la mostra fotografica sulla vita a Bordo del sottomarino Scirè
- La Scuola per Aspiranti sommergibilisti
Tra le due sale una teca ha offerto lo spazio per esporre cimeli di elevato valore storico sia della prima che della seconda Guerra Mondiale, con documenti e pezzi appartenuti alla M.O.V.M. Pietro Venuti e al 2°C° Sil Attilio Ghezzi.
Tornando verso l'ingresso si attraversa la prima sala dedicata ai sommergibilisti oggi, dove campeggia il modello in sezione del sommergibile Todaro e che introduce alla successiva sezione dedicata a storia e tecnica composta da due grandi sale collegate da un lungo corridoio, gli spazi destinati a raccontare storia e tecnica dei sommergibili attraverso la mostra "Sommergibili in Adriatico" erano completati da un siluro (museo aeroporto di Aviano) nonché da divise e modelli e filmati.
Dalla seconda sala grande si può salire il soppalco per accedere alla visita multimediale del sommergibile Dandolo, musealizzato a Venezia. La visione è stata impostata per essere possibile anche dal piano terra, ponendo attenzione a chi soffre problemi di disabilità. Lungo la scala per accedere al soppalco le stampe dell'Associazione Betasom che ripercorrono la storia dei battelli italiani. Per chi voleva apporfondire erano presenti modelli e piani di costruzione della classe Toti.
Prima di uscire dalla seconda sezione uno sguardo alla componente sommergibili come è oggi e un ricordo al sommergibile Scirè che forzò la Base di Alessandria coi suoi SLC nell'ultima G.M.
La sezione successiva, composta dalla mostra fotografica "Sentinelle Silenziose", è composta da una quarantina di gigantografie che ritraggono momenti di vita di bordo sul moderno sottomarino Scirè, della classe Todaro. Le grandi foto ornavano il cortile, che a causa del maltempo non si è potuto valorizzare adeguatamente, e la Scuola per aspiranti sommergibilisti.
E quest'ultima foto introduce alla Scuola per aspiranti sommergibilisti, ultima sezione della mostra di Pordenone. Le capacità didattiche sono davvero aumentate e oltre alla tuta di fuoriuscita da indossare erano presenti ben due consolle per addestrare al governo del battello, al lancio delle armi e all'impiego del sonar nonché, grazie al Comando Sommergibili, un vero periscopio, o meglio la parte bassa di un periscopio di un battello classe Sauro che riproduceva filmati ripresi in navigazione. Al termine il consueto diplomino certificava l'avvenuto addestramento.
Un complimento ai ragazzi del Nautico Venier, che hanno saputo coinvolgere la popolazione con freschezza ed allegria indossando i panni di aspiranti sommergibilisti per le vie del centro.
Ed uno sguardo ai media locali, che hanno osservato con attenzione l'iniziativa: